Ballottaggi, tutte le sfide regione per regione: Lombardia




Trenta comuni sceglieranno il proprio sindaco al ballottaggio, in Lombardia. Di questi, in due centri del comasco, Menaggio e Proserpio, si tratterà di uno spareggio tra i due candidati in gioco. Gli altri ventotto, sono comuni in cui non si è raggiunto il quorum al primo turno.

I tre capoluoghi

Innanzitutto, rivoteranno domenica i tre capoluoghi chiamati al voto in questa tornata. A Bergamo, la sfida è indecifrabile: tra Giorgio Gori e Franco Tentorio ci sono solo tre punti di scarto e anche i sondaggi non sono riusciti ad indicare un vincitore certo. Sfide sicuramente più fluide quelle di Cremona e di Pavia. Nella prima, nonostante la riconciliazione tra Forza Italia e Lega Nord, il candidato del centrosinistra Gianluca Galimberti mantiene un vantaggio sul sindaco uscente Oreste Perri, appoggiato dal centrodestra. Nella seconda, invece, il primo cittadino in carica Alessandro Cattaneo (Forza Italia) è avanti di dieci punti su Massimo Depaoli del centrosinistra, che conterà degli endorsement di Cristina Niutta e Massimo Dagrada.

Hinterland milanese 

La maggior parte delle sfide si concentreranno tra Milano e la Brianza. Tra i centri più grossi figurano Rozzano, Cesano Boscone e Paderno Dugnano. Tre sfide tra centrosinistra-centrodestra e nessun apparentamento. A Rozzano Barbara Agogliati (centrosinistra, al 47,33%) se la vedrà con Giovanni Ferretti De Luca, che, al primo turno, aveva raccolto il 22,99%.
A Cesano Boscone, invece, la sfida sarà tra Simone Negri del centrosinistra (47,83% al primo turno) e Carmine Fabio Raimondo del centrodestra, che due settimane fa ha raggiunto il 21,32%. A Paderno Dugnano, invece, l'uscente Marco Alparone (centrodestra) tenterà la riconferma, concorrendo contro Antonella Caniato. Tra i due, un divario di circa 9 punti.
Stanno, poi, sulle corde gli uscenti di centrodestra di Cusano Milanino e Peschiera Borromeo, Ghisellini e Falletta, che dovranno recuperare l'ampio svantaggio nei confronti dei rispettivi sfidanti Gaiani e Zambon. Maggioranza uscente altrettanto dietro nei due comuni commissariati di Pioltello e Trezzano sul Naviglio. Nella prima Cristina Carrer del centrodestra è avanti di cinque punti a Saimon Gaiotto, già vincitore delle primarie di centrosinistra; a Trezzano, l'apparentamento tra Forza Italia e Lega Nord consente a Giuseppe Russomanno di accorciare le distanze rispetto a Fabio Bottero del centrosinistra. Saldamente in testa, invece, Lorenzo Guzzeloni che, in quel di Novate Milanese ha mancato l'elezione al primo turno per pochi voti. A contendergli la poltrona Maurizio Piovani, dietro di 22 punti. A Melzo, invece, il civico Vittorio Perego tenterà la riconferma, cercando di mantenere il vantaggio sul candidato del centrosinistra Antonio Bruschi.

Brianza

Anche in Brianza ci saranno molte sfide. A Mariano Comense, ad esempio, Andrea Ballabio del centrodestra proverà a superare Giovanni Marchisio, avanti di 25 punti al primo turno.
In provincia di Monza, invece, numerosi centri approdano al doppio turno per la prima volta: è il caso di Bovisio-Masciago, dove Giuliano Soldà (centrosinistra) cercherà l'elezione, forte dei dieci punti di vantaggio al primo turno su Raffaella Damonte, appoggiata dal centrodestra; oppure quello di Concorezzo, dove il sindaco uscente leghista Emanuele Galimberti se la vedrà con Massimo Canclini del Pd. C'è, poi, anche la sfida di Besana in Brianza, dove il sindaco uscente Vittorio Gatti, appoggiato da Forza Italia, non ha raggiunto il ballottaggio, a cui sono approdati Sergio Gianni Cazzaniga del centrosinistra e l'ex assessore Alcide Riva, appoggiato da Lega Nord e liste civiche.
Le altre due sfide saranno quella di Muggiò, dove Pietro Stefano Zanantoni, sindaco uscente, tenterà di riconfermarsi allungando sulla sfidante di centrosinistra Maria Fiorito, e Giussano, in cui la maggioranza uscente, guidata da Ettore Trezzi, cercherà la rielezione contro Matteo Riva del Pd. Determinanti, in questa circostanza, saranno i voti di Emanuela Beacco, che, il 25 maggio, aveva raccolto il 13% dei voti.

Le sfide del bergamasco e del bresciano

La fascia pedemontana del bergamasco e del bresciano sarà animata da otto sfide, nella maggior parti delle quali la maggioranza uscente sta soccombendo. In alcuni casi, addirittura, la decisione di non ricandidare il sindaco in carica ha comportato spaccature all'interno delle coalizioni. Questo è il caso di Romano di Lombardia, dove Michele Lamera ha deciso di correre una lista civica strappando voti al candidato ufficiale del centrodestra Paolo Patelli. Conseguenza: il centrosinistra di Sebastian Nicoli ha chiuso il primo turno con dieci punti di vantaggio. Lo stesso è accaduto a Lumezzane, dove Silverio Vivenzio (uscente di centrodestra) cede il passo a Matteo Zani e Lucio Facchinetti, già sindaco forzista della città dal 1999 al 2004. 
In altri centri, invece, la sfida sarà un testa a testa, perciò l'esito è tutt'altro che scontato: a Dalmine, feudo dell'assessore regionale Claudia Terzi, si sfideranno Lorella Alessio del centrosinistra (31,01% al primo turno) e Fabio Facchinetti, sostentuto da Forza Italia e Lega Nord (28,13% dei voti due settimane fa); ad Albino, l'uscente di centrosinistra Luca Carrara e lo sfidante di centrodestra Fabio Terzi sono appaiati, con soli tre punti percentuali di differenza; a Montichiari, sfida altrettanto serrata tra Mario Fraccaro e la leghista Elena Zanola.
Saldamente avanti, invece, i candidati delle maggioranze uscenti di Seriate, Ghedi e Chiari: tuttavia, le opposizioni hanno fatto la quadra e saranno molto competitive. Nella prima Christian Vezzoli del centrodestra (40,85% al primo turno) se la vedrà con Stefania Pellicano (28,33% due settimane fa), che si è apparentata con Damiano Ameglio della Lista Albatro (16,10%).
A Ghedi, l'alleanza tra Walter e Simonetta Migliorati tenterà di sbarrare la strada al sindaco uscente Lorenzo Borzi. Infine, forte dell'appoggio degli altri due candidati del primo turno, Massimo Vizzardi del centrosinistra sfiderà l'esponente della maggioranza uscente Giuseppe Gozzini per diventare nuovo sindaco di Chiari.

Ballottaggi della Bassa

Nella Bassa, invece, ci saranno due ballottaggi. A Casalmaggiore si sfideranno Claudio Silla con due liste civiche di centrosinistra e Filippo Bongiovanni, alla testa di due liste civiche. A Porto Mantovano, infine, la partita sarà tra il candidato del centrosinistra Massimo Salvarani e la civica Lucia Pasotti.

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