A ottobre le provinciali con le nuove regole

Chi pensava che le province fossero state mandate in pensione si sbagliava di grosso. A tre anni da quel maggio 2011, in cui si celebrarono le ultime elezioni dirette, il 28 settembre e il 12 ottobre si terranno le nuove elezioni provinciali. Le prime con le nuove regole, imposte dalla riforma Delrio.

Enti di secondo grado
Dopo il ridimensionamento voluto da Monti in termini di competenze e il prolungarsi di un annoso dibattito, in cui accorpamento e soppressione sono state le parole più utilizzate, le province tornano sulla scena come enti di secondo grado. Cosa vuol dire? Significa che presidente e consiglio non saranno scelti direttamente dai cittadini, ma dai sindaci e dai consiglieri dei comuni appartenenti. Detto altrimenti, visto che le province non possono essere soppresse perché ciò potrebbe avvenire solo dopo una modifica al Titolo V della Costituzione, per risparmiare e contenere le spese si è tagliato sulle elezioni. In alcuni casi, cioè quelli delle Città metropolitane, ci sarà addirittura un accorpamento tra comune capoluogo e provincia e l'unico ente da eleggere sarà il Consiglio metropolitano.

Il voto è ponderato
Si voterà su due schede: quella del candidato presidente e quella delle liste provinciali. Non tutti i comuni, però, avranno lo stesso peso: è stato stabilito un indice di ponderazione, che differenzia le preferenze in relazione alla dimensione demografica. Così, il voto di un ente con 100 abitanti non varrà quanto quello di uno di 100.000. Non è, poi, prevista alcuna forma di rappresentanza per i comuni commissariati. L'elenco degli aventi diritto, infatti, viene stilato il trentacinquestimo giorno antecedente alla consultazione, venendo aggiornato di continuo a seconda di quanto accade sul territorio.

Vibo Valentia la prima al voto
Sebbene gran parte delle province andranno al voto il 12 ottobre, c'è chi gioca d'anticipo. E' il caso della provincia di Vibo Valentia, il cui commissario Lucia Iannuzzi ha convocato le elezioni per il 28 settembre. Qui, voteranno 45 sindaci e 452 consiglieri comunali e le liste dovranno essere presentate domenica 7 settembre dalle 8 alle 20 o lunedì 8 settembre dalle 8 alle 12. Candidabili, in questa circostanza, saranno anche i consiglieri provinciali e i presidenti uscenti, ma non quei sindaci e consiglieri in scadenza di mandato. 

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