Calabria, al via la campagna elettorale: Si vota il 23 novembre

Dopo sei mesi, il nodo sulla data delle elezioni regionali in Calabria è sciolto. La presidente facente funzioni Antonella Stasi ha firmato il decreto che indice la tornata per il 23 novembre 2014. A dare l'annuncio della notizia, il Quotidiano della Calabria.

Un lungo balletto di date
Oggi si è finalmente chiuso il lungo balletto di date, che durava sin dall'inizio dell'estate. Ai primi di agosto, infatti, Stasi aveva annunciato la firma del decreto per il 12 ottobre alla fine del mese, ma in seguito lo scenario si è evoluto diversamente. L'approvazione e la firma di un altro decreto - quello delle primarie istituzionali del 21 settembre - aveva imposto una brusca frenata all'iter elettorale. Nonostante, quindi, la stessa Stasi avesse chiesto ai partiti di rinunciare a questa tornata, Franco Corbelli di Diritti civili ha presentato le firme necessarie, facendo slittare il voto a novembre. Arrivati a questo punto, dopo una serie di colloqui con esponenti del centrosinistra e del centrodestra, anche Corbelli si è tirato indietro. 
Ci sono state, dunque, una serie di indiscrezioni, che volevano il voto il 9 o il 16 novembre, oggi ufficialmente smentite dalla firma del decreto.

Modificato lo statuto del Consiglio regionale
A giorni, poi, è arrivata la modifica della legge elettorale calabrese, corredata alla riduzione del numero dei Consiglieri regionali. Rispetto al testo precedente, la disposizione approvata prevede una riduzione del premio di maggioranza dal 60% al 55% e l'aumento della soglia di sbarramento per le liste all'8%. Provvedimenti, questi, che sono passati con i voti della maggioranza di centrodestra, mentre il centrosinistra si è astenuto.

Nel vivo della campagna elettorale
Da oggi, dunque, la campagna elettorale entra nel vivo. Il centrosinistra procede diretto verso le primarie di coalizione, nonostante le divisioni interne al Pd tra ex bersaniani, oggi sostenitori del presidente della provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio e i renziani, rappresentati da Gianluca Callipo. Secondo quanto affermato dal Fatto Quotidiano sei giorni fa, lo scontro al vetriolo sta minando la stabilità dei democrat, al punto tale da cercare l'unità del partito attraverso un candidato di bandiera, individuato nel sottosegretario Marco Minniti. Chiaramente si tratta di rumors, e sul sito del Pd Calabria la sezione dedicata alle primarie è ancora in bella mostra.
La situazione, invece, è ancora più complessa nel centrodestra. Se Forza Italia ha lanciato ufficialmente, dopo l'annuncio del 29 agosto scorso, Lucio Dattola come candidato sindaco a Reggio Calabria, in regione c'è maretta. I berlusconiani, infatti, vorrebbero candidare l'attuale presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro, nome gradito anche dall'ex governatore Scopelliti e da alcuni esponenti del Nuovo Centrodestra. Tuttavia, la strada di Ferro è abbastanza accidentata, perché anche l'assessore Giacomo Mancini vorrebbe correre per Palazzo Allemani.
Per l'esordiente Movimento Cinque Stelle, invece, saranno gli scritti al portale nazionale a scegliere i candidati per il Consiglio Regionale e la presidenza.

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