La quiete dopo la tempesta. La strada verso le elezioni regionali si fa in discesa dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni.
Giorni febbricitanti nelle segreterie politiche dei partiti in vista della prossima soluzione del nodo sulla data delle elezioni regionali. Giovedì scorso era intervenuto anche il Tar su ricorso dell'associazione Diritti del Cittadino. I giudici amministrativi hanno stabilito che la presidente Stasi debba convocare le elezioni il prima possibile, dandole un ultimatum di 10 giorni, pena il commissariamento della regione.
La decisione dei giudici ha fatto intensificare i colloqui con l'unico candidato alle primarie istituzionali, Franco Corbelli. Dopo aver parlato con Ernesto Magorno del Pd e con il centrodestra, il leader della lista Diritti Civili ha incontrato la presidente facente funzioni Antonella Stasi, comunicandole l'intenzione di rinunciare alle primarie.
A giorni, dunque, Stasi firmerà il tanto agognato decreto di indizione delle elezioni regionali, dopo un balletto durato un mese. Indiscrezioni vorrebbero la nuova tornata o il 9 o il 16 novembre, anche se è possibile un accorpamento con le comunali di Reggio Calabria.
Provinciali di Vibo Valentia, caos nel Pd dopo l'inciucio col centrodestra
Se in casa Pd si festeggia per la soluzione del nodo sulla data delle regionali, notizie tutt'altro che buone vengono dalla provincia di Vibo Valentia, dove è scaduto il termine di presentazione delle liste in vista delle provinciali del 28 settembre.
L'unità auspicata da Ernesto Magorno si è concretizzata in un nulla di fatto e le due anime del partito (renziani e cuperliani) si fronteggeranno, appoggiando due candidati opposti. I primi, che nel vibonese sono rappresentati nientemeno che dall'ex presidente della provincia Francesco De Nisi, appoggeranno il sindaco di Briatico, l'indipendente Andrea Niglia, che è sostenuto anche da Forza Italia, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale e dagli esponenti del Nuovo Centrodestra vicini all'assessore regionale Nazzareno Salerno. I secondi, invece, legati al deputato Bruno Censore, correranno con Sergio Rizzo, attuale primo cittadino di Maierato. Con Rizzo, ci sarà la lista ufficiale del partito e alcuni primi cittadini indipendenti.
Se il Pd piange, il Nuovo Centrodestra non ride
Anche nel Nuovo Centrodestra, la situazione è tutt'altro che tranquilla. Salerno e i sindaci a lui vicini scelgono Niglia, ma il partito di Alfano ufficialmente sarà ancora alleato dell'Unione di Centro, sostenendo Giuseppe Raffaele, attuale consigliere comunale di Serra San Bruno.
Tre candidati per la provincia
Riepilogando, a Vibo Valentia, sarà una corsa a tre.
Sergio Rizzo (sindaco di Maierato) - lista Amministratori vibonesi indipendenti (Pd e indipendenti).
Andrea Niglia (sindaco di Briatico) - lista Insieme per la provincia di Vibo Valentia adesso! (corrente renziana del Pd, parte del Ncd, Fi, Fdi-An e indipendenti).
Giuseppe Raffaele (consigliere comunale di Serra San Bruno) - Dalla Parte giusta (Ncd-Udc)
Insomma, quello che sembrava un esito scontato, data la larga prevalenza del Pd nelle amministrazioni locali, non sarà accontentato. In questi venti giorni di campagna elettorale, dunque, se ne vedranno delle belle.
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