Provinciali, tutte le sfide di domenica 12 ottobre

In attesa dei dati sul consiglio provinciale di Avellino, vale la pena di passare in rassegna tutte le sfide di domenica alle provinciali

PIEMONTE

Nella regione sabauda, al voto vanno sei province e la città metropolitana di Torino. Due sfide avvincenti riguarderanno le province di Alessandria e Biella, dove i candidati alla provincia sono due. 
Nel Monferrato, il centrosinistra schiera il sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa, che se la vedrà con il suo omologo di Castelletto Monferrato Paolo Borasio. A Biella, invece, andrà in scena il duello tra il sindaco di Occhieppo Superiore Emanuele Ramella Pralungo del centrosinistra e il primo cittadino di Masserano Sergio Fantone, appoggiato dal centrodestra.
Non avranno rivali, invece, Fabrizio Brignolo (Pd), Federico Borgna (Udc), Matteo Besozzi (Pd) e Stefano Costa (Pd), che, dunque, domenica diventeranno i presidenti delle nuove province di Asti, Cuneo, Novara e Verbano-Cusio-Ossola.
Nei primi due casi, c'è un accordo trasversale tra centrosinistra e centrodestra, mentre negli altri due questi ultimi non sono riusciti a candidare un proprio rappresentante.

LOMBARDIA

Dopo Bergamo, Sondrio, Lodi e la città metropolitana di Milano, tutte le altre province, ad eccezione di Mantova e Pavia, andranno a rinnovare l'ente.
Corse in solitaria per Pierluigi Mottinelli (Pd) a Brescia e per Flavio Polani (Pd) a Lecco. Due candidati, invece, si contendono lo scranno più alto delle province di Como, Cremona e Varese. Nella terra lariana, la sfida è tra il sindaco di Olgiate Comasco Maria Rita Livio (centrosinistra) e il primo cittadino di Pusiano Andrea Maspero, appoggiato dal centrodestra.
A Cremona il sindaco di Sesto ed Uniti Carlo Vezzini del centrosinistra se la vedrà col capogruppo dell'opposizione di Crema Antonio Agazzi, appoggiato dal centrodestra.
A Varese, invece, la competizione sarà tra il primo cittadino di Cantello Nicola Gunnar Vincenzi (centrosinistra) e quello di Gavirate Silvana Alberio (centrodestra).
A Monza, invece, andrà in scena la sfida più sostanziosa, con tre pretendenti per la provincia.
Il centrosinistra rispolvera il candidato del 2009, l'attuale sindaco di Cesano Maderno Pietro Luigi Ponti, mentre, nel centrodestra si registra la spaccatura tra Forza Italia e la Lega Nord.
Gli azzurri, che in Brianza sono di casa, hanno preferito allearsi col Nuovo Centrodestra e con l'Udc, puntando sul sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo. Il Carroccio, invece, punta sul sindaco di Biassono Pietro Malegori.

VENETO

Il Veneto sarà la regione delle "Larghe intese": oltre alla candidatura condivisa da tutti i partiti di Daniela Larese Filon per la provincia di Belluno, il Pd rinsalda l'asse con il Nuovo Centrodestra e l'Udc in gran parte degli enti.
A Verona, infatti, i tre partiti candidano il sindaco di Castelnuovo del Garda Giovanni Peretti, che se la vedrà con Antonio Pastorello, appoggiato da Lega Nord, Forza Italia e Lista Tosi.
A Vicenza, invece, l'alfiere della Grosse Koalition sarà il primo cittadino democratico del Capoluogo Achille Variati, che si contende la poltrona di Attilio Schneck con il sindaco leghista di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto.
A Padova, poi, il candidato di questo asse trasversale sarà il sindaco di Selvazzano Dentro Enoch Soranzo, che è opposto al primo cittadino di Albignasego, Massimiliano Barison, appoggiato da Forza Italia e Lega Nord.
Anche nel Polesine, infine, Pd e Nuovo Centrodestra saranno alleati, puntando sul sindaco di Canaro Nicola Garbellini, che sfiderà il primo cittadino forzista di Ceneselli e consigliere provinciale uscente Marco Trombini.
Rimandata al 2015, l'elezione del consiglio metropolitano di Venezia, causa commissariamento del comune capoluogo.

LIGURIA

Al voto di domenica parteciperanno anche le province di Savona e della Spezia. Nella prima, il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano del Pd non avrà rivali nella successione ad Angelo Vaccarezza, comunque ricandidato al consiglio provinciale.
Nella Riviera di Levante, invece, il centrosinistra punta sul sindaco della Spezia Massimo Federici, mentre il centrodestra sul suo omologo di Follo, Giorgio Cozzani.

EMILIA-ROMAGNA

Dopo le sfide di Ferrara, Modena e Parma, questa volta tocca a Piacenza, Reggio Emilia, Forlì-Cesena e Rimini.
In tutti e quattro i casi, il candidato per la presidenza è unico e appartiene al centrosinistra. Ad eccezione di Piacenza, dove l'esponente del centrodestra è stato escluso, nelle altre province Forza Italia e alleati hanno rinunciato alla corsa per la nuova provincia.
Così, i sindaci di Vigolzone Francesco Rolleri, di Poviglio Giammaria Manghi, di Forlì Davide Drei e di Rimini Andrea Gnassi non avranno concorrenti.

TOSCANA

In Toscana, sette le province al voto. Corsa in solitaria per Matteo Biffoni a Prato, Federica Fratoni a Pistoia (dove c'è il Listone unico), Marco Filippeschi a Pisa ed Emilio Bonifazi a Grosseto.
Competizione tra il candidato del Pd Alessandro Franchi ed il civico Giuliano Parodi a Livorno, mentre a Massa Carrara, Arezzo e Siena si profila una corsa tra un esponente di centrosinistra e uno di centrodestra.
In Lunigiana, si contendono la poltrona di Osvaldo Angeli il sindaco di Montignoso Narciso Buffoni e quello di Pontremoli Lucia Baracchini. Ad Arezzo, invece, la partita è tra l'uscente del Pd Roberto Vasai e il sindaco di Bibbiena Daniele Berardini.
Nella provincia del Palio, infine, la sfida è tra il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi (Pd) e quello di Casole d'Elsa Piero Pii, appoggiato anche da Donatella Santinelli, già candidata del centrodestra alla presidenza della provincia nel 2009.

MARCHE

Sfida già segnata in tre delle quattro province marchigiane al voto: il sindaco di Peglio Daniele Tagliolini (Pd), quello di Montemarciano Liana Serrani (Pd) e l'ex primo cittadino di Ripatransone Paolo D'Erasmo (Pd) non avranno concorrenti nelle rispettive corse a Pesaro e Urbino, Ancona e Ascoli Piceno.
Se a Pesaro ci sarà una coalizione allargata anche al centrodestra, ad Ancona ed Ascoli Piceno i moderati non sono riusciti a trovare un candidato su cui convergere.
In compenso, sarà molto affollata la corsa per la provincia di Fermo: il centrosinistra punta sul presidente uscente Fabrizio Cesetti, mentre il centrodestra si spacca sulla consigliera provinciale di Sant'Elpidio a Mare Jessica Marcozzi (sostenuta da Forza Italia) e sul candidato a sindaco di Fermo del Terzo Polo di tre anni fa Giampiero Gallucci.

UMBRIA

Coalizioni allineate nel modo tradizionale, invece, nel cuore verde d'Italia. A Perugia, infatti, il centrosinistra sosterrà il primo cittadino di Foligno Nando Mismetti, mentre il centrodestra correrà col neoeletto sindaco di Norcia Nicola Alemanno.
A Terni, invece, il riconfermato primo cittadino del capoluogo Leopoldo Di Girolamo se la vedrà con il suo collega di Porano Giorgio Cocco.

LAZIO

Tre le sfide laziali, dopo il voto del 5 ottobre per la Città metropolitana di Roma. Larghe intese a Frosinone e Latina, mentre sfida tradizionale tra centrosinistra e centrodestra a Rieti.
In Ciociaria, infatti, il centrodestra appoggerà il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo del Pd, fedelissimo del senatore Francesco Scalia, sostenuto anche dai dissidenti democratici. Il partito di Renzi, invece, sarà col giovane sindaco di San Donato in Val di Comino Enrico Pittiglio.
Nell'Agro Pontino, però, i democratici rinunciano al proprio candidato, convergendo sul neoeletto sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna, appoggiata anche dal Ncd e dai civici vicini al sindaco di Aprilia Antonio Terra. Forza Italia, Fratelli d'Italia e Udc rispondono con Cosmo Mitrano, attuale primo cittadino di Gaeta.
A Rieti, infine, l'assessore provinciale uscente Giuseppe Rinaldi del Pd se la vedrà col forzista ex sindaco di Borgorose Michele Pasquale Nicolai.

ABRUZZO

Anche in Abruzzo si giocheranno tre partite. Una, a Teramo, tra l'ex sindaco di Bellante Renzo Di Sabatino (centrosinistra) e il primo cittadino di Atri Gabriele Astolfi (centrodestra).
La seconda si giocherà a Pescara e vedrà l'uscente di centrodestra Guerino Testa cercare la riconferma contro il sindaco di Abbateggio Antonio Di Marco del Pd.
Terza e ultima competizione riguarderà Chieti, dove Enrico Di Giuseppantonio lascerà libera la poltrona di presidente, ritornando a fare il sindaco in quel di Fossacesia. Il centrosinistra si gioca la carta Mario Pupillo, attuale primo cittadino di Lanciano, mentre il centrodestra risponde col numero uno di Paglieta Nicola Scaricaciottoli.

MOLISE

In Molise rinnoverà il proprio ente solo la provincia di Isernia. Qui, l'uscente di centrodestra Luigi Mazzuto ha deciso di non ripresentarsi, passando il testimone.
Si battono per la successione il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, appoggiato dal centrosinistra e l'assessore comunale di Venafro Alfredo Ricci.

CAMPANIA

Due le sfide campane - Benevento e Salerno - con centrosinistra e centrodestra sulle barricate.
Nel capoluogo sannita, il Pd è con il sindaco di San Giorgio del Sannio Claudio Ricci, mentre il centrodestra sosterrà il primo cittadino di Colle Sannita Giorgio Carlo Nista.
A Salerno, invece, il numero uno di Sarno Antonio Canfora del centrosinistra se la vedrà con il suo collega di Mercato San Severino, già assessore regionale, Giovanni Romano (Fdi-An), sostenuto dal centrodestra.

PUGLIA

BAT, Brindisi, Foggia, Lecce e città metropolitana di Bari saranno coinvolti in questa tornata elettorale.
Nella provincia più giovane d'Italia, il Pd schiera il primo cittadino di Barletta Pasquale Cascella a cui il centrodestra risponde candidato Francesco Carlo Spina, sindaco di Bisceglie.
Sfida a due anche a Brindisi, tra i neoeletti sindaci di Francavilla Fontana Maurizio Bruno (Pd) e Ostuni Gianfranco Coppola (Fi). Nel Salento, invece, ci riprova l'uscente Antonio Maria Gabellone (centrodestra), a cui il centrosinistra contrappone il sindaco di Sternatia Massimo Manera
La sfida più sostanziosa, però, è quella di Foggia, dove il primo cittadino di San Severo Francesco Miglio (Pd) tenterà di riportare la Capitanata a centrosinistra, sfruttando le spaccature del centrodestra, diviso tra il primo cittadino del capoluogo Franco Landella e il consigliere uscente Paolo Mongiello.

BASILICATA

In Basilicata tutte e due le province voteranno i nuovi organi. A Matera, c'è la sfida tra il sindaco di Calciano Francesco De Giacomo (Pd) e il consigliere provinciale uscente Antonio Stigliano, appoggiato dal centrodestra.
A Potenza, invece, strada spianata per il reggente Nicola Valluzzi, esponente del Pd.

CALABRIA

Anche in Calabria, ci saranno le provinciali. Tre le competizioni: Catanzaro, Cosenza e Crotone.
Nella provincia del capoluogo di regione, il consigliere provinciale uscente Enzo Bruno del centrosinistra se la vedrà col consigliere comunale di Catanzaro Tommaso Brutto e il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio, alla testa di una lista di sindaci indipendenti.
Anche a Cosenza, sfida a tre: il centrosinistra sostiene compatto il primo cittadino di Cassano all'Ionio Gianni Papasso, mentre il centrodestra sarà spaccato. Forza Italia corre con Mario Occhiuto, numero uno di Cosenza, mentre il Nuovo Centrodestra sostiene il sindaco di Rende Marcello Manna.
Duello Vallone-Siciliani a Crotone. Il primo sarà appoggiato dal centrosinistra, mentre il secondo corre col sostegno del centrodestra.

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