Regionali 2015, il punto della situazione

Le regionali del 2015 si avvicinano e le sette regioni superstiti da scandali di varia natura rinnoveranno i propri enti. Si tratta di un test cruciale per tutte le forze politiche. 
Per il Pd di Matteo Renzi, che cerca di ripetere il successo delle europee di maggio nonostante le voci di spaccature interne. Per il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, che prova a risalire la china dopo il flop di quest'anno. Per il centrodestra, dove la Lega Nord tenterà di imporre la propria leadership a discapito di Forza Italia, confermando quanto già affermano i sondaggi.
A circa quattro mesi dalle elezioni, questa la situazione nelle diverse regioni.

VENETO

Nel Veneto, il Partito Democratico tenterà il colpaccio, dopo il sorpasso di tutta la coalizione di centrodestra alle europee.
Così i democratici, molto probabilmente giocheranno la carta Alessandra Moretti, già vicesindaco di Vicenza e parlamentare, che è stata la capolista del partito nella Circoscrizione del Nord-est. Moretti ha chiesto le primarie, che si terranno il 14 dicembre, per sanare la spaccatura interna provocata dalla discesa in campo di Simonetta Rubinato. Inizialmente si era candidato anche il senatore Giorgio Santini che, poi, si è ritirato per sostenere Alessandra Moretti.
Il centrodestra, invece, riconfermerà Luca Zaia che potrebbe contare su una Santa Alleanza tra Forza Italia, Lega Nord e Nuovo Centrodestra. La crisi degli azzurri e gli scandali legati al Mose, però, minano le basi della coalizione del governatore uscente, che potrebbe avere, poi, un rivale interno: il sindaco di Verona Flavio Tosi.
Tutto tace nel Movimento Cinque Stelle, dove sono stati scelti i candidati per il consiglio regionale, ma non il governatore, che verrà svelato a breve.

LIGURIA


In Liguria, il centrosinistra punterà tutto sulle primarie di coalizione del 21 dicembre. Confermata anche la presenza dell'Udc che candiderà Massimiliano Tovo. Gli altri sfidanti saranno, con probabilità, Alberto Villa, Raffaella Paita e l'ex sindaco di Bologna Sergio Cofferati. Quest'ultimo, espressione dell'area cuperliana a cui appartiene anche il segretario regionale Lunardon, ha sciolto la riserva proprio qualche giorno fa.
Nel centrodestra, invece, ancora tutto da decidere, anche se Forza Italia e Lega Nord sosterranno, molto probabilmente, Raffaella Della Bianca.
Incertezza, invece, sul da farsi per il Nuovo Centrodestra e il Movimento Cinque Stelle.

TOSCANA


In una delle regioni rosse per eccellenza, il centrosinistra potrebbe bypassare le primarie, ricandidando il governatore Enrico Rossi, molto gradito secondo i sondaggi della Governance Poll. Sul presidente uscente è arrivato anche l'endorsement di Matteo Renzi. Per il momento, Centrodestra e Cinque Stelle stanno ancora a guardare.

UMBRIA


Nel Cuore verde d'Italia, il centrosinistra ricandiderà quasi sicuramente l'uscente Catiuscia Marini. Nel centrodestra, invece, la situazione appare più complessa. Il sindaco di Assisi Claudio Ricci è sceso in campo con la lista Per l'Umbria Popolare e mira ad inglobare civici e moderati. Ancora non è stato ufficializzato, però, l'appoggio a Ricci da parte delle formazioni di centrodestra, che stanno vagliando anche altri nomi.

MARCHE


Il presidente uscente Gian Mario Spacca terminerà il suo secondo mandato e difficilmente potrebbe essere nuovamente candidato. Il nome più probabile espresso dai democratici è quello di Alessia Morani. Il centrosinistra è, poi, a rischio spaccatura, dopo la discesa in campo di Marche 2020, l'associazione guidata dal presidente del consiglio regionale Vittoriano Sollazzi, accolta gelidamente dal Pd.
Nel centrodestra, invece, Forza Italia ha già preparato una rosa di nomi da vagliare: il senatore Remigio Ceroni, il capogruppo Umberto Trenta e l'ex presidente della provincia di Ascoli Piceno Piero Celani. Dalla Lega Nord, il segretario regionale Rodolfo Luca Paolini non esclude la possibilità per il Carroccio di una corsa in solitaria. Silenzio, invece, dal Movimento Cinque Stelle.

CAMPANIA


Situazione molto fluida in Campania, dove il centrodestra proverà a riconfermarsi col governatore uscente Stefano Caldoro. Nel centrosinistra, invece, il 14 dicembre si sfideranno per la nomination il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, già candidato nel 2010, l'eurodeputato Antonio Cozzolino, che, nel 2011, vinse le primarie napoletane poi annullate e la deputata Angelica Saggese.

PUGLIA


Anche in Puglia, i poli si stanno organizzando. Il centrosinistra cercherà il successore di Nichi Vendola attraverso le primarie. Tre sono i contendenti: l'ex sindaco di Bari Michele Emiliano, l'assessore regionale Guglielmo Minervini e il deputato di Sel Dario Stefàno.
Nel centrodestra, invece, il nome più accreditato, invece, è quello dell'ex presidente della provincia di Bari Francesco Schittulli.




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