Elezioni del 31 maggio, presentazione delle liste il 1° e il 2 maggio

La campagna elettorale entra nel vivo. Come previsto dalla legge, da domani mattina sino al 2 maggio ci sarà la presentazione delle liste per le prossime elezioni.

Dove, quando e cosa portare

Le candidature a sindaco e i collegamenti con le liste devono essere presentate presso la segreteria del comune nei giorni sopra indicati. Il 1° maggio si potrà effettuare questa operazione tutto il giorno, dalle 8 alle 20, mentre il giorno successivo sarà possibile accedere al comune solo la mattina, dalle 8 alle 12.
Una volta presentata la lista, il segretario comunale o chi lo sostituisce legalmente rilascia una ricevuta della presentazione, indicando giorno e ora, che viene, poi, rimessa anche alla commissione elettorale circondariale, che esaminerà le liste a partire dal giorno successivo della scadenza. In questo caso, dunque, dal 3 maggio si saprà chi sarà ammesso alla competizione e chi no.
Cosa bisogna portare con sé al comune? La lista, la dichiarazione di accettazione di ogni candidato, che deve essere autenticata dal sindaco, dal notaio, dal pretore o dal giudice conciliante, il contrassegno e il certificato che attesta, per ogni candidato, l'iscrizione nelle liste elettorali di un comune della Repubblica.

Come funziona

Il procedimento è più o meno lo stesso, con differenze marginali tra i comuni con più di 15.000 abitanti e quelli al di sotto di questa soglia. Nei primi, infatti, si vota per il candidato sindaco e per il consiglio comunale, mentre nel secondo si vota esclusivamente sulla base delle liste comunali, a cui è collegato un candidato sindaco. In sostanza, nel primo caso si vota fino a due volte (sindaco + lista), nel secondo si sceglie la sola lista.
Quindi, nei comuni con più di 15.000 abitanti è previsto che i collegamenti tra candidato sindaco e liste siano efficaci solo se convergenti con "analoga dichiarazione resa dai delegati delle liste interessate". Il che significa che il candidato Mario Rossi sarà collegato alle liste "A", "B" e "C" solo se i delegati delle tre liste affermino che esiste il collegamento.
Le stesse liste, al momento della presentazione, infatti devono presentare anche il nome e cognome del candidato sindaco che intendono sostenere alle prossime elezioni. 
Affianco alla dichiarazione di collegamento, poi, deve essere presentato anche il programma, che viene pubblicato nell'albo pretorio. Se più liste sostengono un unico candidato, tutte devono allegare lo stesso programma.
Nella corsa per il consiglio comunale, il numero dei candidati per ciascuna lista non deve essere superiore al numero di seggi disponibili e non può essere inferiore ai due terzi.
Il contrassegno, che può essere anche figurato, deve essere fatta in triplice esemplare.

La sottoscrizione delle liste

Per correre alle elezioni, però, non basta presentarsi al comune con tutti i documenti in regola. Affinché le liste siano regola è necessario che siano  sottoscritte da un numero di cittadini, che varia a seconda dell'ampiezza del comune. I presentatori devono essere iscritti nelle liste del Comune e la firma viene autenticata.

Comunque, ulteriori chiarimenti sono possibili consultando l'opuscolo del Ministero dell'Interno, che prevede istruzioni dettagliate sulla presentazione delle liste.

Commenti

Gli speciali