Milano, Gianluca Corrado nuovo candidato sindaco del M5S

Sarà Gianluca Corrado a sostituire Patrizia Bedori nella corsa per Palazzo Marino di questa primavera. Il giovane avvocato, arrivato terzo alle primarie consultive del Movimento Cinque Stelle dello scorso novembre, è stato confermato come aspirante primo cittadino dagli iscritti, che hanno ratificato la candidatura con 634 voti su 876 totali.


Da Messina a Milano con il mito di Rudolph Giuliani

Nato a Messina 39 anni fa, Corrado vive a Milano dal 2002. Avvocato, ha una compagna ed è padre di due figli. "Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato, sostenuto e che anche oggi mi hanno confermato la loro fiducia" ha commentato a caldo il nuovo candidato a sindaco dei grillini.

Neanche il tempo di ottenere l'investitura che, in un'intervista al quotidiano milanese Il Giorno, Corrado racconta la campagna elettorale che ha in mente. "Se fossimo partiti 4 mesi fa  avremmo avuto più tempo per spiegare ai milanesi la nostra visione della città. Ma partiamo alla pari con tutti perché gli altri candidati non hanno fatto una campagna sfavillante" ha affermato Corrado, parlando delle priorità del movimento per il capoluogo lombardo. Innanzitutto la sicurezza - "sono per la tolleranza zero" ha spiegato il candidato a sindaco, aggiungendo che "l'ex sindaco Rudolph Giuliani su questo fece molto bene a New York" - quindi mobilità, rilancio delle periferie e "efficientamento della macchina comunale".

Corrado: "Obiettivo è il ballottaggio"

Corrado, poi, ha segnato l'obiettivo principale da raggiungere: il ballottaggio. Uno scopo a cui il Movimento intende arrivare attraverso l'attivismo e non lasciando dietro le quinte Patrizia Bedori, la candidata rinunciataria. "Patrizia ha la capacità di stare tra la gente, nei mercati, sul territorio e questa sua capacità sarà preziosissima per me" ha detto Corrado, che ha respinto al mittente le accuse di essere il "candidato prediletto" di Gianroberto Casaleggio.

Sugli avversari, poi, Corrado non ha dubbi. Il vero avversario temibile è Stefano Parisi, candidato sindaco del centro-destra. "Parisi è un manager competente e pure simpatico" ha affermato, lanciando alcune stoccate a Giuseppe Sala: "è un candidato debole" ha detto Corrado, sostenendo che "il bilancio di Expo non è in ordine come vuole far credere" e che l'ex commissario dell'esposizione universale "non ha detto tutta la verità sui numeri".

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