Milano 2016: la carica dei 9 candidati a sindaco


Sono 9 i candidati sindaco che si sfideranno per lo scranno più alto di Palazzo Marino. Tanti quanti si presentarono nel 2011.


Nelle due coalizioni principali c'è maretta: accanto al candidato di estrema sinistra, sostenuto dal Partito Comunista dei Lavoratori, sgomitano in quattro nell'area riconducibile alla maggioranza di centrosinistra che sostiene Giuliano Pisapia. Non va meglio a centrodestra, dove al candidato ufficiale della coalizione se ne contrappogono due, sostenuti da liste civiche. A far da terzo incomodo, ci sarà anche il Movimento Cinque Stelle alla sua seconda presenza nella sfida meneghina.

Area Sinistra

NATALE AZZARETTO


Alternativo al Partito Democratico - "non è un partito di sinistra" dice - e a chi ha governato nell'ultima legislatura con Pisapia - e qui il riferimento è tanto a Sinistra Ecologia Libertà quanto a Basilio Rizzo - è Natale Azzaretto. Sessantaquattro anni, professore di scuola media, è nato a cresciuto a Baggio, nella periferia occidentale milanese. È il candidato del Partito Comunista dei Lavoratori.

Per cambiare Milano, è necessario non seguire il solco delle giunte precedenti, spiega ai microfoni dell'Ansa, sottolineando che i suoi principali interlocutori non sono i "poteri forti", ma quelli deboli. Riduzione della pressione fiscale, salvaguardia del verde e maggiori investimenti per l'edilizia popolare, i punti principali del suo programma per rivoluzionare Milano.

BASILIO VINCENZO RIZZO


Classe 1946, nasce a Milano, quartiere Giambellino, da genitori emigrati dal sud. Sposato, ha due figli. Laurea in fisica nucleare, è stato docente all'Itis "Ettore Conti" dal 1973 al 2009, quando è andato in pensione.

Attivo in politica sin dal 1968, ha fatto parte di alcuni dei principali movimenti della sinistra extraparlamentare: Avanguardia operaia prima, e Democrazia Proletaria poi. Viene eletto per la prima volta al Consiglio comunale di Milano nel 1983, divenendo degli anni Novanta presidente della Commissione urbanistica. Ha militato, quindi, nei Verdi, ne La Rete di Leoluca Orlando e in Rifondazione Comunista.

Quindi, consigliere d'opposizione, con l'affermazione, nel 2011, di Giuliano Pisapia è eletto presidente del Consiglio comunale. Alle elezioni comunali del 2016 si presenta con l'appoggio della lista "Sinistra e Costituzione", in cui sono confluite le formazioni della sinistra radicale.

Area Centro-sinistra

GIUSEPPE SALA



Nato a Milano nel 1958, laurea in Economia aziendale alla Bocconi, è un manager pubblico. La sua carriera comincia in Pirelli, di cui dal 1998 è amministratore delegato. Nel 2002 diventa CFO di Tim e direttore generale di Telecom Italia Wireline.

Nel 2009 passa all'amministrazione pubblica: il sindaco Letizia Moratti lo nomina direttore generale del comune di Milano. Manterrà la carica sino alla fine del mandato della prima cittadina, divenendo per pochi mesi nel corso del 2012 presidente di A2A.

Dopo aver rappresentato il comune di Milano nel Consiglio di Amministrazione di Expo S.p.A., ne diventa commissario unico nel 2013, su nomina del premier Enrico Letta. Sotto la sua gestione, dunque, ha luogo l'Esposizione universale meneghina. Per un breve periodo è, poi, consigliere di Cassa Depositi e Prestiti. A fine 2015, con l'annuncio del sindaco uscente di Giuliano Pisapia di non ricandidarsi, accetta di correre alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato a primo cittadino della coalizione. Vince la competizione, superando il vicesindaco uscente Francesca Balzani e l'assessore Pierfrancesco Majorino.

Nella corsa per Palazzo Marino è appoggiato da Partito Democratico, Sinistra per Milano, Italia dei Valori e Noi Milano.

MARCO CAPPATO


Classe 1971, laurea in Economia alla Bocconi. Nato a Milano, ma cresciuto a Vedano al Lambro, è un militante radicale di lungo corso. Dal 1991 è iscritto al Partito Radicale ed è stato presidente di Radicali Italiani.

Europarlamentare dal 1999 al 2009, nel 2006 rifiuta lo scranno di Montecitorio per quello di Bruxelles. Due volte si è candidato come governatore della Lombardia (2010 e 2013) - tuttavia le liste sono state ricusate per la mancanza di firme necessarie - e una come presidente del Veneto (2000). Dal 2011 è consigliere comunale a Milano e dal 2014 consigliere metropolitano.

All'attività prettamente istituzionale, Cappato alterna la militanza politica che declina soprattutto come Segretario (2004-2011) e come Tesoriere (dal 2011) dell'Associazione Luca Coscioni. In questa veste nel 2013, ha presentato la campagna Eutanasia Legale, culminata nella presentazione di una proposta di legge volta alla legalizzazione dell'eutanasia in Italia. 

Cappato è poi famoso per alcune sue azioni di disobbedienza civile. Le più famose riguardano le proteste contro la censura giornalistica a Bruxelles, quelle contro il proibizionismo in materia di cannabis e la partecipazione al gay pride di Mosca. Disobbedienze per le quali Cappato è stato anche arrestato. Nelle elezioni comunali milanesi, sarà appoggiato dalla sola lista dei Radicali.

LUIGI SANTAMBROGIO


Nato a Milano nel 1963, è un avvocato. L'esordio in politica avviene nelle file della Lega Nord. Nel 1993 viene scelto da Marco Formentini come Assessore ai Parchi e ai Giardini. Presidente di Italia Nostra Lombardia, punta a tornare a Palazzo Marino con una compagine civica: la lista Autonomia Municipale che come capolista ha scelto l'avvocato Felice Besostri e che annovera al suo interno esponenti del Partito Socialista Italiano.

Area Movimento Cinque Stelle

GIANLUCA CORRADO


Nato in Sicilia nel 1976, è un avvocato che vive a Milano dal 2002. Laurea in Giurisprudenza a Bologna, si occupa soprattutto di diritto penale, assicurativo, minorile e di famiglia.

Si è avvicinato al Movimento Cinque Stelle nel 2012, e partecipa alle elezioni comunarie del 2016. In un primo momento è scelta Patrizia Bedori che, successivamente si è ritirata. Corrado è così subentrato a Bedori come candidato a primo cittadino.

Nella sua corsa per Palazzo Marino avrà il sostegno di una unica lista: quella del Movimento Cinque Stelle.

Area Centro-destra

MARIA TERESA BALDINI


Versiliese di Pietrasanta, è nata nel 1961. Vive a Milano dal 1976, quando si trasferì per seguire i suoi impegni sportivi. Maria Teresa Baldini è stata, infatti, una cestista della nazionale italiana. Allo sport ha fatto da contraltare la carriera come medico.

Laureata all'Università degli Studi di Milano in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in oncologia, e nello studio delle patologie dei tumori. Quindi, l'interesse verso il benessere psicofisico, che l'ha portata ad aprire il Centro Medicina e Salute di Milano e Forte dei Marmi e a collaborare con trasmissioni televisive, radiofoniche e riviste.

Per Maria Teresa Baldini, quella del 2016 è la terza esperienza politica attiva. Aveva cominciato, infatti, nel 2012 a Forte dei Marmi, dove aveva fondato il Movimento Fuxia People. Che in occasione delle elezioni regionali in Lombardia del 2013, era confluito all'interno della Lista Maroni. Questa volta, invece, Fuxia People ritorna a mettersi in proprio, candidando la sua leader.

STEFANO PARISI



Romano, sessant'anni, sposato con due figlie. Stefano Parisi è un manager pubblico alla sua prima esperienza politica. Si laurea in Economia all'Università "La Sapienza" di Roma, crescendo nell'Ufficio studi della Cgil.

Socialista dichiarato, tra i membri nucleo universitario socialista, ha fatto parte delle segreterie tecniche di Gianni De Michelis, ministro del Lavoro e degli Affari Esteri, nonché vicepresidente del Consiglio negli anni Ottanta. Nel 1992 è capo del Dipartimento degli Affari Economici della Presidenza del Consiglio, divenendo Segretario generale del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni due anni più tardi.

Lascia la Capitale nel 1997, quando viene nominato da Gabriele Albertini direttore generale del Comune meneghino. Avrà la stessa carica sia in Confindustria sia in Fastweb. È stato anche presidente di Assotelecomunicazioni e senior advisor per la Royal Bank of Scotland, nonché fondatore di Chili Tv.

Nella sua prima campagna elettorale volta alla conquista di Palazzo Marino, Stefano Parisi potrà godere dell'appoggio di Forza Italia, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Lega Nord, Milano Popolare, Partito Pensionati e Milano Unica.

NICOLO' MARDEGAN


Nato a Milano nel 1982, è cresciuto nel capoluogo meneghino. Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato nello studio legale Mardegan ed è lawyer manager presso la Ernst&Young.

Attivo in politica sino dagli anni del liceo, è stato consigliere presso la facoltà di Giurisprudenza. Quindi, è stato eletto consigliere di Zona nel 2001, divenendo nel 2009 consigliere provinciale di Milano nelle liste de Il Popolo della Libertà. In queste elezioni correrà con il supporto del Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi.

Commenti

Gli speciali