Tempo di ballottaggio anche a Verona. Nella sfida tutta a centro-destra tra Federico Sboarina e Patrizia Bisinella come si riposizionano gli aspiranti primi cittadino esclusi dal ballottaggio? Andiamo a scoprirlo in questo post.
Astensione
/Nessuna indicazione
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Patrizia Bisinella
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Federico Sboarina
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Non si è espresso
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Orietta Salemi
(Centro-sinistra) Michele Bertucco (Sinistra) Alessandro Gennari (M5S) Filippo Grigolini (Popolo Famiglia) |
Marco Giorlo (Tutto Cambia)
Roberto Bussinello (CasaPound) |
Michele Croce (Verona pulita) |
Partiamo da una prima considerazione: conosciamo, infatti, la posizione di tutti i candidati sindaco esclusi. Di questi, la gran parte lascia libertà di coscienza. Chi, come Filippo Grigolini che chiede ai suoi di valutare i programmi, chi, come Michele Bertucco che annuncia l'astensione. C'è, poi, chi, come il grillino Alessandro Gennari, non dà alcuna indicazione seguendo la linea nazionale grillina.
C'è, infine, il caso del Pd, con la grande sconfitta Orietta Salemi. Ufficialmente, i dem - così come la civica Salemi - lasciano libertà di scelta, ma da Roma si è fatto chiaramente capire che il voto di domenica dovrà essere contro la Lega. Quindi, contro Federico Sboarina.
Sboarina dalla sua, vanterà, quindi, l'appoggio di un solo candidato: Michele Croce della civica Verona pulita. Al contrario, Patrizia Bisinella accassa due endorsement: quello di Marco Giorlo, della lista Tutto Cambia, e quello di Roberto Bussinello, di CasaPound, che alla Lega preferisce i tosiani.

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