Elezioni regionali in Trentino Alto Adige: i risultati di Trento




Le elezioni provinciali del 21 ottobre a Trento segnano uno storico colpo di coda. Ad imporsi, per la prima volta nella sua storia il centro-destra targato Lega. Maurizio Fugatti, sottosegretario alla Salute, è il nuovo presidente della provincia.

Fonte: Provincia Autonoma di Trento
Candidati e liste Voti % Seggi

Maurizio Fugatti 124 590
46,73
P
Lega  
69 116 27,09
13
Civica Trentina   
11 777 4,62
2
Progetto Trentino    
8 248 3,23
1
Autonomisti e Popolari     
7 621 2,99
1
Forza Italia     
7 204 2,82
1
Agire per il Trentino     
5 458 2,14
1
Unione di Centro     
5 306 2,08
-
Fratelli d'Italia     
3 686 1,44
-
Associazione Fassa     
2 490 0,98
1
Coalizione
120 906 
47,39 
19

Giorgio Tonini
67 721
25,40
C
Partito Democratico  
35 530 13,93
4
Futura 2018  
17 670 6,93
2
Unione per il Trentino  
10 150 3,98
1
Coalizione
63 350 
24,84 
7


Ugo Rossi 33 121 12,42
C
Partito Autonomista Trentino Tirolese   
32 109 12,59
2


Filippo Degasperi 18 922 7,10
C
Movimento Cinque Stelle   
18 437 7,23
-

Antonella Valer
7 099
2,66
-
Liberi e Uguali
3 560 1,40
-
L'Altro Trentino a Sinistra  
2 101 0,82
-
Coalizione
5 661 
2,12
-
Mauro Ottobre 5 237 1,96
-
Autonomia Dinamica   
5 117 2,01
-


Roberto De Laurentis 4 015 1,51
-
Territorialità Responsabilità Economia 
3 826 1,50
-


Paolo Primon 2 384 0,89
-
Popoli Liberi 
2 285 0,90
-
Ferruccio Chenetti 1 904 0,71
-
Moviment Ladin de Fascia
1 890 0,98
-
Filippo Castaldini 1 247 0,47
-
CasaPound Italia
1 215 0,48
-
Federico Monegaglia 350 0,13
-
Riconquistare l'Italia
341 0,13
-
Totale voti ai Candidati presidente
275 012
3
Totale voti alle liste
255 137
32

Fugatti ha raccolto il 46,73% dei consensi. È la prima volta che un candidato viene eletto presidente con la maggioranza relativa. Lo segue il senatore del Partito Democratico, Giorgio Tonini, che ha ottenuto il 25,40% dei voti. Il presidente uscente Ugo Rossi, sostenuto dal solo Partito Autonomista Trentino Tirolese, invece, si piazza al terzo posto con il 12,42%, seguito dal pentastellato Filippo Degasperi, che raccimola il 7,10%.

Restano fuori dal consiglio la candidata della sinistra Antonella Valer (2,66%), l'ex parlamentare in quota PATT Mauro Ottobre (1,96%), l'imprenditore Roberto De Laurentis (1,51%), Paolo Primon di Popoli Liberi (0,89%), Filippo Castaldini che ha guidato una CasaPound all'esordio (0,47%) e Federico Monegaglia (0,13%). Ferruccio Chenetti del Moviment Ladin de Facia, poi, perde il confronto con l'altra lista di lingua ladina: l'Associazione Fassa, che ha appoggiato Maurizio Fugatti.


Sarà un consiglio provinciale a maggioranza leghista: 13 sono i seggi che il Carroccio ha sbloccato in questa tornata. Fatta eccezione per la Civica Trentina, che ottiene due scranni, tutte le altre formazioni che hanno appoggiato Fugatti - eccezion fatta per Unione di Centro e Fratelli d'Italia - avranno un solo rappresentante in consiglio provinciale. Oltre a Giorgio Tonini, nel centrosinistra, ci saranno otto consiglieri: quattro del Partito Democratico, due di Futura 2018, 1 dell'Unione per il Trentino e il candidato presidente non eletto.

Entra in consiglio anche Ugo Rossi, che sarà accompagnato da un rappresentante del Partito Autonomista Trentino Tirolese. Filippo Degasperi, candidato presidente pentastellato sarà, invece, da solo a rappresentare le istanze grilline nel parlamentino trentino.

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