Sarà Erik Lavévaz a guidare la Regione Valle d'Aosta. Il presidente dell'Union Valdotaine ha, infatti, ottenuto il via libera dal Consiglio della Valle nella sua prima seduta, che si è svolta il 21 ottobre.
Chi è il nuovo presidente della Valle d'Aosta
Classe 1980, Lavévaz svolge la professione di imprenditore. Laureato in Fisica a Torino, è stato sindaco del suo paese, Verrayes, dal 2005 al 2019. Aveva corso per il Consiglio della Valle già nel 2018, raccogliendo 382 preferenze. Pur non venendo eletto, a seguito dello scandalo politico che ha coinvolto alcuni esponenti dell'Union Valdotaine, nel 2019 subentra al dimissionario Luca Bianchi.
"Un cambiamento di ritmo", "un nuovo modello di organizzazione regionale" saranno alla base del suo programma in cui una delle priorità sarà combattere la criminalità organizzata, motivo principale che ha portato allo scioglimento del precedente Consiglio regionale e del consiglio comunale di Saint-Pierre. Le infiltrazioni della 'Ndrangheta non saranno, però, l'unica preoccupazione della nuova giunta.
C'è anche anche il contrasto alla diffusione del coronavirus, che imporrà un dialogo col governo centrale sulle risorse da mettere in campo e la revisione dello statuto speciale della Regione. Così come la necessità di garantire una maggiore stabilità politica in Consiglio, ha spiegato Lavévaz, evocando una riforma del sistema elettorale.
Le regionali finiscono 4 a 3 per il centrosinistra
Con il giuramento di Lavévaz entra, quindi, in carica la trentatreesima Giunta regionale della Valle d'Aosta che sarà composta dagli autonomisti dell'Union Valdotaine, il Mouv, la Stella Alpina, Alliance Valdotaine ed il Partito Democratico. L'infografica che segue riporta la nuova composizione.
Con la chiusura dell'accordo tra i democratici e gli autonomisti, il centrosinistra vince la tornata generale di elezioni regionali conquistando quattro delle sette regioni al voto. A sottolineare il risultato è il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che twitta:
Accordo @pdnetwork e autonomie anche in Valle D’Aosta. Ottimo: le regionali finiscono 4 a 3! Capacità di dialogo e interesse per il bene comune vincono contro l'odio. Auguri e buon lavoro al nuovo presidente Erik Lavevaz!
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) October 21, 2020
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