Anche la Governance Poll, la tradizionale indagine del Sole 24 Ore in collaborazione con Noto Sondaggi che misura il gradimento dei governatori da parte dei cittadini, sorride alla coalizione di centrodestra.
Come mostra l'immagine che si riporta sotto, il podio è interamente leghista. Primo è Luca Zaia, presidente del Veneto con il 62% di gradimento. Lo segue Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia (51,1%) e il lombardo Attilio Fontana, promosso dal 49,2% degli intervistati.
 |
| Fonte: Il Sole 24 Ore |
Presidenti, spiega Gianni Trovati sul Sole 24 Ore, quando si parla di autonomia. Un tema che, evidentemente, tocca gli elettori trasversalmente. Sesto in classifica, dopo i neoeletti Marsilio (Abruzzo) e Solinas (Sardegna) - per cui vale la pena di pensare che sia ancora in atto una luna di miele con l'elettorato - troviamo l'emiliano Stefano Bonaccini, che si sta battendo sul tema.
Il governatore emiliano ha il favore del 44,2% degli intervistati nella sua Regione, surclassando il toscano Enrico Rossi, settimo al 42,6%. Male gli altri due governatori delle zone rosse: l'umbra Catiuscia Marini è penultima col 33,4%, mentre il marchigiano Luca Ceriscioli si contende l'ultima piazza con Nello Musumeci. Entrambi sono al 32,5% di gradimento.
Cala ancora la fiducia nei confronti dei presidenti di Regione: se nel 2017 era al 43%, oggi è al 41,2%. Con un decremento dei consensi che riguarda indistintamente quasi tutte le regioni, che siano al Nord o siano al Sud, che siano di destra o siano di sinistra. Il calo più vistoso lo ha Mario Oliverio, che passa dal 61% del giorno dell'elezione al 38,1% di oggi. Il governo non fa male, però, a tutti i presidenti. In tre casi, infatti, si riscontra una crescita della popolarità.
La più ingente è quella riscossa dal presidente Luca Zaia, che cresce di 11,2 punti rispetto al 1° giugno 2015, quando raccolse poco più del 50% dei consensi. Lo segue il governatore del Lazio Nicola Zingaretti che, dal 4 marzo ad oggi, guadagna il 5,9% di gradimento. Infine, troviamo il ligure Giovanni Toti, la cui popolarità cresce del 4,8%.
Si tratta di esponenti politici, ricorda Antonio Noto al Sole 24 Ore, che hanno rilevanza anche a livello nazionale. Zaia, infatti, è considerato uno dei leghisti di maggior rilievo. Toti, invece, è una eminenza grigia in Forza Italia. Zingaretti, infine, è il segretario del Partito Democratico.
Attenzione, però! La Governance Poll non è un sondaggio elettorale, bensì una classifica che sonda il gradimento a partire dalla domanda: "Se domani si tenessero le elezioni regionali voterebbe per il Presidente?". Di tutto ciò ne avevamo parlato precedentemente in questo post.
Commenti
Posta un commento